A VOLTE RITORNANO (anche certi gatti…)

Cari lettori – ma soprattutto cari affezionati mannari che di tanto in tanto, lo so, vi affacciate su queste pagine per vedere se, per caso, il vostro gatto irriverente si fosse fatto vivo, dopo così lunghi silenzi – sono sempre felice di trovare uno spunto per tornare da voi, magari in questa versione estiva, con gli occhiali scuri per proteggermi dal sole di luglio…

Oggi l’occasione mi è particolarmente gradita, perché voglio condividere con voi un articolo della mia carissima amica e avatar Marina, al quale, come facilmente potrete immaginare leggendolo, pur dal mio ritiro ho attivamente collaborato, tanto che si può ben dire che sia stato scritto a due mani e due zampe.

L’articolo, pubblicato ieri 12 luglio su Opera Gazet, lo trovate a questo link:

Per parte mia, non ho molto da aggiungere, se non un regalo che voglio farvi per l’occasione. Chi mi conosce da tempo, sa che sui cantanti lirici contemporanei (quelli veri…) raramente esprimo giudizi, se non, qualche volta, quando proprio sento la necessità di dirne veramente bene.

Preferisco, da vecchio gatto tradizionalista (in materia di opera lirica) quale sono orgoglioso di essere, regalarvi un ascolto che, per quanto lo conosca ormai a memoria nota per nota, non manca mai di emozionarmi, e perfino di commuovermi.

E’ il “mio” Otello. L’ascolto emblematico che propongo quando mi capita di trattare l’argomento, in particolare con un artista che, prima o poi, si troverà ad affrontare, e certo tutt’altro che alla leggera, l’impegno di diventare Otello (e non uso di proposito il termine “interpretare”, poiché, più ancora di altri, Otello è, a mio parere, un personaggio che si deve, o dovrebbe, “essere” , sia pure nella realtà fuggevole del qui ed ora del teatro ).

Qualcos’altro da aggiungere?

Non credo. Solo un silenzio reverente può seguire questo ascolto.

E, come sempre, il saluto affettuoso, anche se ormai troppo raro, del sempre e comunque vostro

Mannaro

P.S. Ora che ci penso, mi sembra il caso di segnalare, per chi non l’avesse visto a suo tempo o non lo ricordasse, anche un mio vecchio post su analogo argomento. Lo trovate qui : https://ilgattomannaro.wordpress.com/2015/06/14/oltraggio-al-pudore/

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3 commenti

  1. Francesco Spinelli

     /  13/07/2023

    Concordo in tutto col nostro Gatto a cui rinnovo saluti e complimenti.
    Grazie anche a Marina Bagno che io proporrei per il Nobel per la difesa dell’opera!

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    • Ringrazio e contraccambio i saluti. Ho comunicato la sua proposta a Marina che ringrazia e saluta a sua volta. Stiamo alla difesa delle Termopili, ma finché siamo vivi combattiamo.

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  2. Pasquale D'Ascola

     /  13/07/2023

    Letto e sottoscritto. Ma risulta che Bocelli ha una vasta platea in America, proprio perchè è pop. Cattivo pop, prediligo di gran lunga e senza esitazione Lady Gaga. Che tra l’altro è ottima musicista. Amen

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